In tempi non sospetti avevo iniziato a diffidare del finto altruismo dell’uva passa. E ora, che la bella stagione era alle porte, mi tormentavo su come avrebbe reagito, la bella stagione, di fronte a queste fredde porte scorrevoli. E poi, la bella stagione, sarebbe stata veramente così bella?
Insomma, di dubbi era costellato il mio primo mercoledì di marzo. Dubbi futili, ricchi di sodio, belli dentro. Come noi e la nostra infinita gara delle gocce sul vetro.
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diVentiAmo