C’è scritto consigliato da Alessio. Su un bollino rosso, circolare, uno di quelli che non vedevo l’ora di staccare dalla copertina del libro ancor prima di sceglierlo e recarmi alla cassa. Invece ad Alessio dovrei voler proprio del bene. Perché nessuno l’ha costretto ad arrivare in libreria, quella mattina, e decidere di mettere il bollino rosso circolare del consigliato da Alessio su questo libro. E ora che l’ho terminato, e me lo tengo ancora tra le mani con quell’egoismo nostalgico di chi non si priva facilmente di una storia, vorrei dirglielo, abbracciarlo, chiedergli qualche consiglio in più. Magari non di soli bollini rossi sui libri è piena la sua dispensa di saggezza. Magari sa tutto di quasi tutto e avrebbe fatto un sacco di errori in meno, al posto mio, Alessio.
Sono a Krk e continua a non esserci spazio per le vocali: la gente è spigolosa, i bambini cupi e nei loro giochi d’acqua sembra quasi inesplorato il sottobosco delle bugie a fin di bene.
Ma mica me l’ha consigliato Alessio, di venire qui.
1 commento
magari sa niente di quasi tutto..